ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Il Breda sempre più pericoloso per i cavalli. La denuncia di Celin

Per Sergio Celin (https://cifonenews.it/breda-morti-e-scomparse-anomale-di-cavalli-celin-interpella-la-bellanova/), portavoce del comitato padovano contro il doping e la macellazione dei cavalli da corsa, l’ippodromo Breda di Padova sarebbe un luogo pericoloso perchè poco sicuro per i cavalli. La sua denuncia alla ministra Bellanova non è la prima, e quello che descrive nella sua lettera è “la drammatica situazione nella quale si trovano i cavalli all’interno dell’ippodromo privi della benchè minima sorveglianza diurna e notturna, alla mercè di chiunque, dove non esiste un allarme antincendio, antifurto, antiallagamento, telecamere di videosorveglianza interna collegate direttamente con le autorità competenti . Il Breda si è trasformato in un “supermarket” di cavalli da corsa dove, tranne nelle giornate di corsa, non esiste alcun tipo di controllo sui cavalli che entrano o escono in van a tutte le ore del giorno e della notte. Perchè all’ingresso della struttura non esiste un custode che controlli richiedendo documenti, foto, un registro firmato? E’ lecito sapere se la direzione dell’Ippodromo tiene un censimento dei cavalli ospiti nei box? A chi sono intestati? A quale scuderia o “prestanome” appartengono? E’ lecito sapere quanti siano gli investimenti fatti per il benessere dei cavalli con circa 800 mila euro all’anno di sovvenzioni pubbliche percepite dal Suo Ministero? E’ cosa normale che il gestore dell’ippodromo (“Gruppo Paolo Coppiello”), il quale commercializza anche con il letame prodotto dei cavalli, lasci i bidoni sporchi, senza mai lavarli, creando una situazione intollerabile di grave rischio igienico/sanitario per gli operatori ippici e per gli stessi cavalli? D’estate infatti con il caldo asfissiante dei box e senza alcuna difesa, i poveri cavalli sono costretti a sopportare mosche, zanzare, tafani, vespe e ogni altro tipo di insetto molesto”. E ancora Celin denuncia alla Bellanova: “Le sembra normale che negli ultimi mesi ci siano dei cavalli costretti a correre di media 2 volte a settimana? Dove sono i controlli veterinari? Dov’è il rispetto per il cavallo atleta? Le sembra normale che qualche mese fa sia stato venduto “Nureiev Champ” senza che nessuno della direzione dell’ippodromo ne sapesse nulla per poi scoprire grazie al lavoro della magistratura e dei Nas, che è finito nel napoletano destinato alle famigerte corse clandestine? Le sembra normale che un cavallo muoia (vedi Zara del Sile, Sire di Azzurra) e dopo mesi ancor nessuno si interessi di conoscere le cause della loro morte richiedendo un’autopsia? Le chiedo se esiste da parte del Suo Ministero la volontà di voltare veramente pagina e mirare a un’ippica fatta di passione, duro lavoro, senza doping e crudeltà? Il mondo dell’Ippica in Italia ne risente dell’inadeguatezza gestionale di alcuni burocrati ministeriali, stipendiati da noi cittadini e che, spesso, non hanno neppure mai visto un cavallo da corsa! Siamo proprio sicuri che le bestie siano i cavalli? Un vecchio proverbio irlandese dice: ‘Fra la sella e la Terra c’è la grazia di Dio'”.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video