ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Mafia asse Sicilia-Germania. Maxi blitz, 46 arresti

Blitz contro la mafia seguendo l’asse Sicilia-Germania. Una maxi operazione è stata condotta all’alba dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Enna.

Complessivamente sono 46 le misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Caltanissetta su richiesta della locale procura distrettuale a Barrafranca, Pietraperzia, Catania, Palermo e Wolfsburg: 45 sono state eseguite in Italia, una invece in Germania. Tra i destinatati dell’ordinanza di custodia cautelare c’è una minorenne all’epoca dei fatti finita in carcere insieme ad altre 35 persone. Le persone coinvolte nel blitz sono accusate di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e allo smercio di stupefacenti, estorsioni, corruzione aggravata dall’aver favorito l’associazione mafiosa e detenzioni di armi da fuoco. Inoltre, è scattato un sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro. Gli inquirenti hanno svelato un sistema che consisteva in fiumi di cocaina, marijuana e cemento in grado di alimentare le casse della mafia ennese. Un sistema sostenuto da vecchi boss, donne manager, e anche da un avvocato figlia del capomafia, del Foro di Enna, e da un dirigente comunale di Barrafranca.

L’indagine ha permesso di documentare come la potente famiglia mafiosa capeggiata da R.B. fosse in grado di incidere attraverso amministratori compiacenti sulle scelte del Comune di Barrafranca.

G. B. è stato localizzato e catturato in Germania grazie al supporto del Bka e della polizia tedesca, con il coordinamento operativo dell’Agenzia di polizia europea Europol. Dei 46 indagati sono 36 le persone raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere compreso un minore all’epoca dei fatti) e dieci agli arresti domiciliari. (https://gds.it/articoli/cronaca/2020/07/01/mafia-maxi-blitz-sullasse-sicilia-germania-46-arresti-e-sequestro-da-oltre-un-milione-0035a178-1ea2-40ed-9824-a2ee54e54003/).

La Redazione

 

Condividi

Articoli correlati

Video