L’Agcom, garante dei consumatori, multa Meta (Facebook) per 750 mila euro. Secondo il garante, Meta ha violato il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo sancito dal decreto Dignità.
E’ il primo provvedimento che l’Agcom emana nei confronti di una piattaforma di social media per aver consentito la diffusione di contenuti, in violazione del divieto.
Si tratta del primo provvedimento emanato dall’Autorità nei confronti di una piattaforma di social media per aver consentito la diffusione di contenuti in violazione del divieto, si legge in una nota.
Tra le motivazioni a fondamento della sanzione, si sottolinea che Meta è responsabile per non aver previsto nelle proprie condizioni generali, destinate al mercato italiano e relative alla promozione di beni e servizi a pagamento, alcuna restrizione in relazione alla pubblicità di giochi con vincite in denaro.
Nello specifico, è emerso che la società consente a tutti i propri clienti business che intendono rivolgersi al pubblico italiano di promuovere tali contenuti, anche attraverso la targetizzazione delle inserzioni pubblicitarie.
Oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, l’Autorità ha imposto a Meta di impedire a ciascun autore delle sponsorizzazioni oggetto del provvedimento la diffusione e il caricamento di analoghi contenuti violativi (cosiddetti notice & stay down), in linea con le più recenti pronunce della Corte di giustizia dell’Unione europea (https://www.repubblica.it/economia/2023/01/13/news/meta_facebook_sanzionate_per_750_mila_euro_ha_violato_il_divieto_di_pubblicita_del_gioco_dazzardo-383389854/)
La Redazione