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Il comune di Gorgonzola diventa ‘No slot’ con 40 siti protetti, lontani da slot

Il comune di Gorgonzola diventa ‘No slot’. Secondo un provvedimento di giunta nuove macchinette e slot non potranno essere installati a meno di 500 metri da scuole e parchi, ospedale e chiese, residenze sanitarie o luoghi per l’aggregazione di giovani. In tutto 40 siti “protetti”, più otto non su territorio gorgonzolese ma nelle immediatissime vicinanze, cui sarà comunque esteso il vincolo “no slot”. La delibera approvata recepisce la normativa recente. “L’intento, assolutamente, quello di mantenere la guardia alta”. L’amministrazione gorgonzolese è da anni ormai impegnata nella lotta al gioco d’azzardo patologico. Nel 2015 aderì, con molti altri comuni d’area, al “Manifesto dei Sindaci per la legalità e contro il gioco d’azzardo”, cui fecero seguito accordi specifici con Confcommercio e Asl per corsi di formazione per gestori di sale e a più riprese incontri con la cittadinanza per sensibilizzare sui rischi del gioco e informare sulla normativa vigente. Ora l’ulteriore giro di vite. Preceduto da un nuovo check e da un aggiornamento della mappa dei luoghi sensibili: scuole, asili nido, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario o socio-assistenziale, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori. Tutti identificati e disposti su una nuova planimetria, dall’ufficio tecnico comunale, con loghi di riconoscimento: da un luogo sensibile all’altro poca distanza, il risultato un territorio cittadino “no slot” per la quasi totalità. Ora i controlli: “Verranno attivati a breve, e andranno a conteggiare il numero degli apparecchi installati, la decorrenza e l’effettiva dismissione delle slot-machine alla fine dei contratti”.  (https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/lotta-dura-al-gioco-dazzardo-e-il-comune-diventa-no-slot-1.8197468)

La Redazione

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